9 buoni motivi per non pubblicare a pagamento

Hai scritto un libro, lo hai spedito ad alcune case editrici e ti hanno richiesto un contributo per compartecipare alle spese dell'editore   Ecco 9 buoni motivi per non farlo!

1. Non saprai mai la verità  riguardo la bontà del tuo lavoro, visto che paghi i sedicenti editori sarebbero disposti a pubblicare qualsiasi cosa
2. Dovrai sbatterti a destra e sinistra per cercare di promuoverlo e venderlo e questo non è certo il compito dell'autore
3. Gli editori a pagamento difficilmente hanno una buona distribuzione, il libro arriverà al massimo in un paio di librerie
4. Propinarlo a parenti e amici che non  lo acquisterebbero mai  se non fossi stato tu a scriverlo credo non sia molto gratificante, la vera soddisfazione sta nel poterlo regalare
5. Non fa curriculum!
6. Non ti servirà come biglietto da visita per un'eventuale ulteriore pubblicazione, un editore vero guarda con diffidenza ai "colleghi" che usano questi mezzucci
7. Le storie di grandi nomi che hanno raggiunto il successo autofinanziandosi seppur credibili  equivalgono alle storie di chi chi vince il superenalotto....
8. Non è mai troppo tardi per riprovare magari cercando di capire i motivi per cui è stato rifiutato il testo potresti cercare di migliorarlo
9. Se proprio non vuoi aspettare esistono delle dignitose alternative che ti permetteranno di raggiungere gli stessi  risultati senza sborsare un centesimo, ma di questo ne parliamo la prossima volta